In forma dopo le feste natalizie
Sono passate da poco le feste e per gli sportivi, e non solo, spesso è un periodo di preoccupazione.
Soprattutto in questo anno molto particolare, a seguito delle continue variazioni e chiusure di palestre e piscine dovute al lockdown, riuscire a mantenere la forma nonostante i pranzi in famiglia, le cene e tutti i festeggiamenti del periodo non è per nulla semplice anche perché (specialmente in alcuni soggetti più predisposti all’aumento di peso) bastano poche distrazioni per riprendere i chili persi nei mesi precedenti e vanificare i risultati ottenuti dopo estenuanti allenamenti e rinunce.
Come resistere agli antipasti del cenone di fine anno, alle specialità che ci prepara la nostra nonna o la nostra mamma, al pandoro con la crema, a tutti i dolci tipici delle varie regioni d’Italia???
Come fare a non aumentare di peso durante e dopo le feste???
Come correre ai ripari a seguito dell’aumento di peso???
Queste sono solo alcune domande a cui il nutrizionista deve dare risposte a chi si rivolge al suo studio
Utilizzerò in questo articolo per rispondere a questi quesiti alcuni detti latini, non che amassi particolarmente il latino al liceo, ma la saggezza di questi proverbi è sempre valida ed attuale.
Il primo è “SEMEL IN ANNO LICET INSANIRE”, almeno una volta all’anno è lecito impazzire o andare fuori binario.
Applicando questo detto alla nutrizione si può comprendere come non è il singolo pasto ipercalorico o il giorno ad alterare definitivamente la struttura corporea di un organismo ma sono i comportamenti che applichiamo giornalmente alla nostra vita che possono modificare in positivo o negativo tutta la nostra situazione metabolica e il nostro stato di salute.
Il cibo può essere la migliore medicina o il peggiore dei veleni (cit. Ippocrate).
Quindi se avete esagerato durante le feste per uno o 2 giorni non preoccupatevi, non saranno 2 giorni di eccesso a vanificare il comportamento corretto che avete seguito per i rimanenti giorni dell’anno.
Nell’ambiente della nutrizione si dice che la dieta non si fa dal 24 dicembre al 6 gennaio ma dal 6 gennaio al 24 dicembre…..
Quando parlo di questi argomenti mi viene sempre in mente una fotografia che spesso si trova in internet o sui social dove si vede l’entrata di una palestra e 2 scale per accederci.
Una di queste è una scala mobile e casualmente tutte le persone che stanno andando ad allenamento non usano le scale convenzionali e in più arrivavano nei pressi della palestra in auto….. se al posto di preoccuparci del cenone di Natale o di Capodanno ci preoccupassimo di modificare i nostri atteggiamenti giornalieri utilizzando le scale, camminando di più e curando giornalmente l’alimentazione, il cenone non sarebbe un problema soprattutto perché il nostro organismo ha la capacità di adattarsi ai comportamenti alimentari che gli imponiamo e di modificare il suo metabolismo in base agli alimenti che introduciamo giornalmente modificando anche la percezione del senso di fame.
Non è raro osservare che un soggetto che è abituato a mangiare poco anche di fronte ad una tavola imbandita abbia la capacità di autoregolarsi e di rifiutare il cibo in eccesso.
Com’è vero l’inverso un soggetto che è abituato ad introdurre elevate ed esagerate quantità di cibo per la sua corporatura avrà un alterato senso di sazietà e tenderà a mangiare quasi sempre più del necessario.
Il nostro metabolismo e il nostro intestino vanno costantemente “allenati” e non sarà il giorno di festa a rovinare tutto.
Quindi se avete esagerato durante le festività imparate ad allenare il vostro intestino in modo da essere pronti a anche per le giornate in cui festeggerete durante tutto l’anno.
Gli studi sono concordi nell’affermare che il nostro organismo ci mette circa 2 mesi nell’adattarsi a nuovi stili alimentari e la maggior parte delle diete fallisce perché le persone mollano prima di questi fatidici 60 giorni.
Il secondo detto potrebbe essere “Faber est suae quisque fortunae” (Ciascuno è artefice del proprio destino).
Se abbiamo esagerato con i pasti e saltato qualche allenamento cerchiamo il giorno seguente di programmare un’attività fisica che ci permetta di bruciare un po’ di energie accumulate.
Perché non si può andare a correre il giorno di Santo Stefano? Il giorno della befana? Tutte le domeniche oppure fare una passeggiata o un giro in bicicletta, chi lo impedisce?
Per i più fortunati che si trovano in località turistiche è l’occasione buona per fare attività fisica divertendosi anche se in questo particolare periodo è difficile recarsi in località turistiche per le limitazioni imposte dalla pandemia.
Vi voglio raccontare com’è stato il mio primo dell’anno 2021.
Dopo essere andato a letto tardi di notte per festeggiare in famiglia, la mattina seguente ho fatto un 50 km circa in MTB.
Ad oggi rimane il ricordo di una bellissima mattinata con clima freddo ma senza una nuvola in cielo.
L’ultimo proverbio latino che vi voglio lasciare è “Mens sana in corpore sano”, che oltre ad essere il nome con cui ho chiamato la mia parafarmacia questo detto potrebbe essere la chiave risolutiva per cambiare il nostro stile di vita.
Riappropriarsi della propria fisicità progressivamente dimenticata, riscoprire il PIACERE dell’attività fisica, riuscire a giocare una partita a calcio con nostro figlio, fare 18 buche a golf, rimettere quei pantaloni che portavamo 10 anni fa, passo dopo passo.
Non dobbiamo commettere l’errore di pretendere risultati immediati e miracolosi, i progressi verranno poco per volta, di conseguenza.
Fondamentale risulta l’approccio mentale con il quale si inizia il programma alimentare e sportivo, “serenità e motivazione” prima di tutto.
In questo i personal e l’equipe del Montecchia Performance Center sono a vostra disposizione e sapranno indicarvi gli esercizi opportuni non solo per giocare a golf ma anche per avere la migliore forma fisica.
Con lo stesso amore con il quale rinunciamo ad un qualcosa a noi caro per regalarlo a nostra moglie o a nostro figlio, facciamo qualche piccolo sacrificio per il nostro corpo.
E così come il sorriso della persona che amiamo ci ripagherà per la nostra rinuncia, anche il nostro corpo ci regalerà benessere e vitalità.
Buon allenamento e buona dieta a tutti.